Il matrimonio deve svolgersi secondo tradizione rispettando le regole del rituale canonico. O forse no? E se fosse possibile sposarsi usando la Blockchain?

Una delle simpatiche applicazioni della tecnologia Blockchain è infatti quella di  scambiarsi "l'eterno sì" immortalando i propri sentimenti in un registro digitale distribuito in modo da rendere le dichiarazioni d’amore realmente immutabili.

Ricordiamo che, semplificando, la Blockchain rappresenta un registro digitale open source, diffuso e distribuito tra tutti gli utenti, capace di registrare dati e informazioni in modo imperituro e verificabile da qualsiasi individuo.
Qualora il dato in questione venisse rappresentato da una promessa di matrimonio, una frase d’amore, una serenata, o un regalo tokenizzato, allora sarebbe possibile concepire una sorta di "amore digitale" su Blockchain.

Matrimonio Tokenizzato: Rebecca Rose e Peter Kacherginsky

Questo è il caso di due dipendenti di uno dei più grandi exchange del mondo, Rebecca Rose e Peter Kacherginsky, i quali il 14 marzo 2021 hanno deciso di svolgere un matrimonio "ibrido" tra realtà fisica e realtà digitale.

Infatti, parallelamente alla cerimonia fisica, è stata svolta anche una cerimonia virtuale in cui i due si sono scambiati fedi nuziali tokenizzate sulla Blockchain.
In sostanza, durante la celebrazione non è avvenuto il classico lo scambio fisico degli anelli, ma una transazione sulla Blockchain tramite gli smartphone degli sposi.

Un matrimonio economico e veloce
Il processo di tokenizzazione e convalidazione delle transazioni è costato agli sposi 587$ in commissioni, cifra che, se messa a confronto con i costi medi per un matrimonio fisico negli stati uniti, ovvero circa 25.000$, fa riflettere sulla presunta necessità di commemorare in modo tradizionale i propri sentimenti piuttosto che seguire una via alternativa.
Inoltre lo scambio peer-to-contract, ovvero avvenuto tramite da smart contract, è stato certificato e registrato sulla Blockchain in appena circa 4 minuti.

La sposa, Rebecca ha affermato che:

“La Blockchain, a differenza degli oggetti fisici, è per sempre. È inarrestabile, impossibile da censurare e non richiede il permesso di nessuno. Proprio come dovrebbe essere l’amore.
Cosa potrebbe esserci di più romantico”.

Sposarsi scansionando un codice QR

La storia di Rebecca e Peter non rappresenta un inedito. La loro non è infatti la prima volta in cui un matrimonio viene celebrato tramite Blockchain.

Nel 2014, infatti, altri due giovani sposi hanno deciso di ufficializzare il proprio amore scansionando un codice QR. Il tutto è avvenuto durante una conferenza privata a Orlando in Florida.

Seppure la pratica di sposarsi in versione digitale rimanga per il momento circoscritta in un contesto di nicchia, nulla esclude la possibilità di assistere nei prossimi anni a una impennata di casi simili.

Questa è solo una delle potenzialità e delle funzionalità che la Blockchain e l’implementazione di contratti digitali possono generare.
Pur nel suo piccolo e nella sua occasionalità, queste applicazioni rivelano uno dei lati più affascinanti di questa tecnologia emergente.

Cosa succederà nel futuro? Staremo a vedere!

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