Spotify si lancia nel mondo degli NFT. Per ora i test riguardano soltanto gli Stati Uniti.

Continua il posizionamento sul mercato mondiale degli NFT come nuova forma d'arte digitale.

È di questi giorni la notizia che Spotify, la nota piattaforma di streaming musicale, sta testando negli USA un modo per esibire delle collezioni NFT degli artisti del calibro di Steve Aoki e The Wombats.

“Spotify sta conducendo un test in cui aiuterà un piccolo gruppo di artisti a promuovere le loro offerte NFT di terze parti attraverso i loro profili di artista", afferma un portavoce di Spotify durante una rassegna stampa.

Viene spiegato inoltre che l’azienda conduce regolarmente una serie di test nel tentativo di migliorare le esperienze di artisti e fan: “Alcuni di questi finiscono per aprire la strada a una esperienza più ampia e altri servono solo come un apprendimento importante".

NFT e Spotify: come funziona?

Il test funziona in questa maniera: una volta aggiornata l’app di Spotify, aprendo la pagina degli artisti, si troverà sotto l’intestazione dell’artista e i brani musicali, la galleria NFT.

Facendo clic su di essa si espande la visualizzazione della raccolta di NFT e, selezionando un NFT, se ne vedrà una versione ingrandita, nonché una sua breve descrizione. 

Inoltre, si ha la possibilità di acquistare questi NFT con un rimando al negozio digitale di OpenSea.

Attualmente questo test include solamente utenti Android negli Stati Uniti 

Nonostante un calo drastico delle vendite (quasi 92% in meno!), quello degli NFT è sicuramente un trend che interessa molte aziende, tant’è che anche Mark Zuckerberg, dopo aver già lanciato il suo Metaverso "Horizon", ha recentemente aperto alla possibilità di vedere presto gli NFT integrati su Facebook e Instagram.

Staremo a vedere cosa accadrà...