Il Museo del Metaverso è uno spazio virtuale aperto che accoglie artisti, architetti ed eventi culturali, formativi e di networking.

È un progetto nato nel 2007 su Second Life dalla passione di Rosanna Galvani e realizzato in collaborazione con C.A.R.P. (Cybernetic Art Research Project) di Laszlo Ordogh, alias Velazquez Bonetto.

Da Second Life a Spatial passando per Craft World Grid

Oggi il Museo ha la sua sede in Craft World Grid e in Spatial, due mondi virtuali 3D dove è possibile costruire ed esporre opere d'arte, organizzare eventi a cui partecipare usando un avatar e conoscere gente. Su Spatial è possibile accedere anche in Realtà Virtuale usando visori VR come Meta Quest e HTC Vive.

Nel corso del tempo sono stati molti gli architetti costruttori del Museo del Metaverso. La versione attuale è stata ideata e costruita da Elif Ayiter, architetta turca specializzata in Visual Arts and Visual Communications Design e docente di Media Art.

La struttura del Museo si fonde con le opere che custodisce, a tal punto che esso stesso si configura come una complessa opera concettuale, rappresentata dagli artisti, dagli oggetti 3D, dai visitatori e da tutta la community che si è creata e orbita intorno al museo, una community in cui s'intrecciano storie, arte e cultura.

Le opere esposte sono nella maggior parte dei casi interattive. Tra le opere interattive esposte troviamo:

  • fotografie
  • sculture
  • installazioni

Pertanto, al tocco del mouse si possono scorrere foto, costruire o decostruire una installazione o giocare interagendo con queste straordinarie creazioni digitali.

Il Museo è dotato di un sistema di teleport efficientissimo disponibile in ogni piano. È un ambiente virtuale in cui si incontrano culture, linguaggi espressivi e di idiomi differenti tra loro. Un luogo di ritrovo e condivisione, una fucina di idee, di sperimentazioni e di visioni.

Museo del Metaverso: un progetto phygital

Il Museo del Metaverso ha anche una natura phygital. Negli anni ha infatti partecipato anche a molte iniziative organizzate nel mondo fisico, mixando così il mondo virtuale e il mondo reale in un'unica esperienza culturale. Tra le iniziative in cui è stato coinvolto ci sono:

  • Rinascimento Virtuale a Firenze
  • Futuroma e Ars in Ara a Roma
  • Innovation Festival a Milano
  • Viareggio Art Project a Viareggio
  • Open Garden a Fogliano (LT)

Ultima, ma certamente non ultima per importanza, la presentazione del Museo del Metaverso al Meet Digital Culture Center di Milano, a maggio 2022.

Si presenta così come un mondo da visitare e da esplorare per la bellezza della struttura e delle opere esposte e per la sua vocazione a essere un laboratorio creativo dove sperimentare l'arte e la comunicazione mediante una operazione crossmediale e multimediale, come in occasione della rassegna Arena 2020 che, tra gli altri, ha ospitato le opere di:

  • Cristian Ribichini, premiato con il bollino d'argento e con il secondo posto sul podio all'International Photography Awards (IPA)
  • e Raffaele Ciccaleni, selezionato per il Malaysia International Online Juried Art Competition