Il metodo SO.C.RA.T.E. aiuta a utilizzare ChatGPT in maniera avanzata.

Intelligenza Artificiale Generativa e Prompt Engineering

Nel panorama sempre più complesso dell'intelligenza artificiale generativa, il prompt engineering emerge come una disciplina cruciale per ottimizzare l'interazione tra umani e macchine. Qualcuno parla di nuovo mestiere, per me è una nuova skill.

Il metodo SO.C.RA.T.E.
Lavorando su vari prompt, mi sono inventato il metodo SO.C.RA.T.E. rappresenta una strategia innovativa e potente per affinare la comunicazione con gli strumenti basati sull'IA, come ChatGPT e compagnia bella, ribaltando la situazione: non dobbiamo essere noi a interrogare il chatbot, ma viceversa.

Il metodo socrAItico
Mi sono ispirato al metodo socratico: una forma di indagine, basata su domande e risposte che stimolano il pensiero critico e generano idee, che si trova in molte delle opere di Platone (dove Socrate è spesso il personaggio principale). In pratica, la cosiddetta maieutica.

Questo approccio può essere applicato anche al rapporto tra ChatGPT e l’utente.
Come Socrate, ChatGPT può porre domande per capire meglio le esigenze dell'utente, per guidarlo verso una comprensione più profonda della sua esigenza.

Se dovessi chiedere a ChatGPT di generare un piano editoriale per alimentare il blog della mia azienda, non è detto che in un prompt io riesca a fargli comprendere al meglio che cosa produciamo, per chi, ecc. Bisogna scatenare il ping pong.

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Che cosa vuole dire “SO.C.RA.T.E.”?
“SO.C.RA.T.E.” è un acronimo, e sta per:

  • SOllecito
  • Contesto
  • RAffinamento
  • Turni
  • Esortazione

Sollecito
Il primo passo consiste nel sollecitare il chatbot, ovvero formulare una richiesta chiara e diretta.

La precisione nella domanda è cruciale. Come già visto, una richiesta vaga o generica può portare a risposte meno pertinenti. È importante essere specifici: se si desidera una risposta in un determinato ambito o contesto, questo deve essere esplicitato.

Per esempio, chiedere "Quali sono le ultime tendenze nel marketing digitale nel mercato B2C?" è più efficace di un generico "Parlami di marketing".

Contesto
Il contesto riguarda l'inserimento di informazioni aggiuntive che possono aiutare ChatGPT a comprendere meglio la richiesta. Questo include dettagli specifici, sfumature o condizioni particolari.

Per esempio, se si chiede un contenuto che riguarda un argomento tecnico, specificare il livello di complessità desiderato nella risposta può essere molto utile.

RAffinamento
Il raffinamento – fase non indispensabile – si riferisce a ulteriori dettagli, ancora più specifici.

Per esempio, se sto chiedendo a ChatGPT di simulare un colloquio di lavoro, posso indicare il link dell’offerta.

Turni
Questo è il cuore del prompt socratico: occorre chiedere al chatbot di organizzare una conversazione a turni, una vera intervista.

Invece di aspettarsi una risposta completa e definitiva in un solo scambio, è spesso più produttivo provocare un ping pong, dove ogni risposta fornisce la base per la domanda successiva.
Questo approccio è particolarmente utile per esplorare argomenti complessi o per affinare gradualmente il focus della conversazione.

Il comando è molto semplice: “Fammi una serie di domande”.

Esortazione
Se mi limitassi a chiedere al chatbot “fammi una serie di domande”, però, avrei un problema: le farebbe tutte insieme, in una volta sola. Non va bene. Se voglio che ogni domanda alimenti la successiva, devo specificare che deve aspettare la mia risposta prima di porre la domanda successiva.

In conclusione
Il metodo SO.C.RA.T.E. è un approccio strutturato per interagire efficacemente con ChatGPT. Attraverso una buona richiesta e un dialogo a turni, è possibile ottenere il massimo dal chatbot. Provare per credere, come diceva un altro grande filosofo (non è vero, era Guido Angeli, imbonitore televisivo!).